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In crescita l’usura nel Lazio e a Roma

Secondo i dati di Sos Impresa, giro d'affari stimato di 3 miliardi di euro. Circa 28mila i commercianti nelle mani degli 'strozzini'.


Il 2012, terribile per l’economia mondiale, è stato invece l’anno delle galline dalle uova d’oro per una categoria di profittatori che non vede flessione negli arruolamenti: i cravattari, gli usurai, gli strozzini. In questi 12 mesi di strage sociale, in cui la classe media è smottata verso il basso e la povertà si è diffusa braccando e mordendo alle spalle, si sono anche allargate le fila di chi non riesce a ottenere credito. Soprattutto donne.


Loro, gli strozzini, i cravattari, gli usurai, sempre disponibili, sempre a braccia aperte, in questo 2012 appena trascorso, oltre alle donne, hanno accolto 28 mila commercianti per un giro d’affari stimato di 3 miliardi di euro (dati Sos Impresa), ma anche anziani, impiegati, professionisti in numeri crescenti: almeno un 4 per cento in più. Promettendo una via d’uscita alle difficoltà economiche che invece non esiste proprio, come in un incubo. Secondo l’associazione Codici le segnalazioni di donne sono state nel corso dell’anno il 66% del totale. Il 30% delle segnalazioni sono arrivate invece da giovani. La fascia di età compresa tra i 46 e i 65 anni è salita al 58% dal 24% che era nel 2011. In crescita anche gli impiegati: il 57%, contro il 36% dello scorso anno. Scendono le casalinghe, che dal 21% del 2011 si attestano intorno a un 12%.


Ma chi sono le vittime dell’usuraio? Come cadono nelle braccia dei cravattari? Lo racconta bene Rosa L. una signora che è rivolta a Codici: "Sono una vedova che ha ereditato debiti verso Equitalia e verso una banca. Sono uno zompi (sic) che cammina con la paura che mi prendono la casa. non so cosa fare, devo spacciare la droga? Andare in mano agli usurai?".


Quanto alla vittima tipo, ne fa una descrizione Alessandra Coppola, responsabile dipartimento progettazione e organizzazione Codici: "Basandoci sui contatti pervenuti al numero verde, potremmo dire che il soggetto è una donna, in possesso del diploma, ha un lavoro dipendente, ha tra i 46 e i 65 anni, abita a Roma. Ha contattato il numero verde anti usura soprattutto per informazioni, ma anche per problemi di sovra indebitamento, ha conosciuto il servizio tramite passaparola, da un conoscente".


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