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Denunciare

I nuovi strumenti di aiuto per le vittime di racket e usura e l'importanza di denunciare al centro di due iniziative in Sicilia.


Denuncia e reinserimento

Il commissario per il coordinamento delle iniziative antiracket e antiusura, prefetto Giovanna Cagliostro, ha partecipato a due iniziative promosse in Sicilia da SOS Impresa. Durante il primo evento, un convegno a Milazzo su “Il tutoraggio delle vittime di racket e di usura, nuovi strumenti di aiuto e di aumento delle denunce”, è stato affrontato il tema del ruolo delle associazioni al momento della denuncia e durante il percorso di reinserimento della vittima nell'economia legale. A riguardo, il commissario ha ringraziato le associazioni, sottolineando come le stesse "integrino perfettamente la funzione del Fondo di solidarietà, che è quella di assicurare alla vittima che denuncia la possibilità di esercitare la propria attività economica libera dai condizionamenti della criminalità".


L'importanza di denunciare

Il prefetto Cagliostro ha preso parte, inoltre, alla cerimonia di conferimento della carica di socio onorario di SOS Impresa al titolare dell’azienda Condorelli di Belpasso, che decise di denunciare i tentativi di estorsione subiti. Un'occasione nella quale ha ribadito come soltanto la denuncia e un leale e costruttivo rapporto con le istituzioni consentano di ricostituire un contesto socioeconomico sano, in grado di garantire sicurezza e di assicurare un futuro di benessere e libertà alle giovani generazioni. Il prefetto ha, infine, espresso il suo apprezzamento per il comportamento dell'imprenditore Condorelli, sottolineandone il valore civile e auspicando che possa fungere da esempio per gli imprenditori che subiscono intimidazioni e minacce, affinché scelgano di rivolgersi con fiducia a magistratura e Forze dell'ordine.

L'iniziativa ha coinvolto le forze dell'ordine per favorire la diffusione delle attività di sostegno alle vittime.

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