Prevenzione dell’usura, dal Ministero dell'Economia e delle Finanze oltre 33 milioni di euro in garanzie statali.
Il Fondo
Il Ministero dell’Economia e delle Finanze ha messo a disposizione 33,68 milioni di euro da erogare attraverso il Fondo per la prevenzione del fenomeno dell’usura - istituito presso il Dipartimento del Tesoro dalla legge 108 del 1996 e operativo dal 1998 - con cui vengono concesse, attraverso Confidi, Associazioni e Fondazioni, garanzie statali per facilitare l’accesso al credito a imprese e cittadini a rischio usura.
Le parole del Ministro
“Con nuove risorse viene rinforzato uno strumento che sostiene concretamente le reali esigenze di famiglie e imprenditori in difficoltà economica, anche a causa dell’aumento dell’inflazione e dei costi delle materie prime”, dichiara il ministro dell’economia e delle finanze Giancarlo Giorgetti che aggiunge: “cittadini e imprese potranno infatti contare su garanzie statali per ottenere dal mondo creditizio quella liquidità necessaria a fronteggiare spese crescenti ed evitare così di cadere nella trappola dell’usura e dell’illegalità”.
I destinatari
Le risorse andranno a famiglie e imprese per il tramite di 91 “Enti gestori”: 59 Confidi (consorzi di PMI), che riceveranno circa 23,6 milioni di euro, e 32 Associazioni e Fondazioni impegnate nella lotta all’usura, che ne riceveranno circa 10,1.
La Commissione
I Fondi sono stati assegnati da una apposita Commissione interministeriale presieduta dal MEF, a seguito di una valutazione condotta sulla base di una combinazione di indicatori che tengono conto dell’indice del rischio usura presente nell’ambito territoriale dove opera l’ente assegnatario, dell’efficienza nell’utilizzo delle risorse dimostrata nel passato e della effettiva capacità di garantire l’accesso al credito.
La situazione
In Italia sono attualmente attivi 181 Enti in tutte le Regioni, tra Confidi, Associazioni e Fondazioni, abilitati ad erogare garanzie statali e che svolgono anche le funzioni di sportello di ascolto per chi è in difficoltà economica e da garanti presso gli istituti di credito per concedere liquidità a imprese e famiglie.
Il Fondo come ogni anno viene rifinanziato con i proventi delle sanzioni amministrative per le violazioni della normativa antiriciclaggio e valutaria.
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