Il commento del Ministro dell'Interno Matteo Piantedosi e del Commissario Maria Grazia Nicolò ai dati del Fondo di Solidarietà per quanto riguarda il 2022.

La denuncia è fondamentale
I benefici concessi testimoniano che "lo Stato c’è, anche con un sostegno economico", evidenzia il Ministro dell'Interno Matteo Piantedosi, rappresentando come, in questo quadro, sia importante avviare una profonda riflessione anche sugli "strumenti necessari a affrontare la condizione di disagio vissuta da chi è vittima di questo reato". Il titolare del Viminale sottolinea che "solo attraverso la denuncia si ha la possibilità di riscattarsi e ripartire grazie al supporto dello Stato", esprimendo apprezzamento per l'azione del Commissario straordinario e della rete di associazioni che ne sostiene l'impegno sui territori.
Il piano d'azione
Questa la linea d'azione del Commissario straordinario che, si legge nell'introduzione del prefetto Nicolò, "ha posto al centro degli obiettivi istituzionali azioni e progettualità finalizzate a coinvolgere in un 'ideale' sistema integrato le istituzioni, il mondo economico-produttivo e quello dell’associazionismo per soddisfare le aspettative delle vittime dei reati estorsivi e usurari", portando avanti "iniziative e interventi proiettati a fornire un 'servizio di prossimità' per sostenere, realmente, azioni di inclusione sociale, anche alla luce di quel principio solidaristico elemento essenziale della legislazione antiracket e antiusura".
Oltre 14 milioni di benefici concessi, il ministro Piantedosi: lo Stato c’è, fondamentale denunciare
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